Ogni giorno, sui nostri social, vediamo decine e decine di meme, tutti quei contenuti di carattere umoristico che diventano virali in pochissimo tempo. Alcuni ci fanno strappare un sorriso, altri ci fanno riflettere, di molti ci dimentichiamo subito dopo averli visti. Olmo Paoletti, venticinquenne fiorentino, è uno di quelli che i meme li fanno, e seguendo la sua passione con costanza e creatività è riuscito ad aprire due pagine Instagram di successo: Suffering Fiorentina, fondata insieme a Lorenzo Borghese, e Camicia Variopinta.
Da sempre appassionato di meme e intrattenimento social, Olmo ha creato la pagina Instagram Suffering Fiorentina durante la pandemia insieme a Lorenzo Borghese: “Lorenzo era un amico che non sentivo da tanto. Tre anni fa ci siamo incontrati e abbiamo deciso di aprire la pagina come un modo per distrarci durante il lockdown, scherzare con gli amici e prenderci in giro sulla Fiorentina, la nostra squadra del cuore”.
In pochissimi mesi Suffering Fiorentina inizia ad avere molto successo: era la prima realtà a fare meme sulla Fiorentina e oggi, con i suoi 44 mila follower, è diventa una vera community, un punto di ritrovo per i tifosi che vogliono svagarsi e ridere della propria squadra del cuore. “Suffering Fiorentina era nata in un periodo in cui le cose andavano male: la squadra era in crisi, eravamo in una situazione di sconforto totale, ed è da lì che è nato il nome della pagina, ma i tifosi non hanno mai smesso di scherzare e prendersi in giro con ironia. Suffering è nato come un progetto per la gente e per questo abbiamo organizzato anche eventi offline, che ci hanno permesso di riunire le persone anche dal vivo, come feste e incontri in cui distribuivamo adesivi prima delle partite”.
Così, Olmo capisce che proponendo contenuti di qualità e intrattenenti, può raggiungere velocemente tante persone. Questo lo spinge a puntare sul suo altro progetto, Camicia Variopinta, una pagina Instagram seguita da 36 mila follower che porta avanti contemporaneamente a Suffering Fiorentina. “Con Camicia unisco musica, cultura e intrattenimento, la mia altra grande passione. È una valvola creativa più personale che mi permette di rivolgermi a un pubblico più trasversale, anche fuori Firenze e raccontare un altro mondo, sempre a modo mio”.
Una caratteristica dei meme di Olmo sono i numerosi riferimenti alla cultura, sia quella alta che quella popolare: da Fabrizio De André a J.R.R Tolkien, da Alessandro Barbero a Italo Calvino, i suoi riferimenti non sono mai banali e non si fermano alle tematiche calcistiche o musicali. “Cerco sempre di mantenere una visione ampia, trasmettendo un messaggio che va oltre il semplice intrattenimento. Ho sempre pensato che fare meme sia una piccola forma d’arte, anche se volatile e leggera. Un buon meme può intrattenerti, ispirarti culturalmente e trasmetterti una visione del mondo. Certo, non si può fare una rivoluzione coi meme, ma possono aiutare tante persone e lasciare un impatto, anche fuori dai social”.
Olmo dedica circa un’ora e mezza al giorno per gestire le sue pagine e pubblicare almeno un post quotidiano, ma non è ossessionato dai numeri e dai like. “I social possono essere deleteri se ti assorbono troppo tempo, ma allo stesso tempo ti possono dare riscontri reali. Con Camicia Variopinta, per esempio, molte persone si sono appassionate alle canzoni o agli artisti che proponevo, e sono andate ai concerti che suggerivo. È una soddisfazione enorme sapere di aver ispirato qualcuno, ed è questo ciò che mi fa andare avanti. Anche una passione nata quasi per gioco può connettere le persone e lasciare un segno”.
Molti meme di Suffering Fiorentina ironizzano sullo spirito di sofferenza tipico dei tifosi della Fiorentina. Ad esempio un meme, pubblicato dopo la prima giornata di campionato, mostra un dialogo surreale tra un personaggio dei fumetti di TinTin e l’allenatore Raffaele Palladino, che appare sconfortato e dice “Che stagione faticosa eh!”, anticipando un clima negativo nonostante non sia ancora finita la prima partita, evocando lo humor autoironico che caratterizza la pagina. I meme di Camicia Variopinta ironizzano sulla cultura popolare e sul fandom. Ad esempio, in questo meme è utilizzata un’immagine epica tratta dal mondo fantasy de Il Signore degli Anelli per esprimere un sentimento di lotta contro il Festival di Sanremo, rappresentato come un nemico imponente da sconfiggere. L’etichetta “io” sull’eroe rappresenta tutte quelle persone che non apprezzano il Festival e lo combattono quotidianamente cercando di ignorare le continue indiscrezioni che ogni giorno escono su internet e sui social.